La nebbia, il vento, le nuvole, il sole, la ruota del destino sono al lavoro!
Che nel palmo di una mano tu abbia un tozzo di pane! Non sia mai che tu ne mangi da ignorante.
Quartina di Nuroddin Abdorahman Giamì (Poeta Persiano, 1414-1492)
La nebbia, il vento, le nuvole, il sole, la ruota del destino sono al lavoro!
Che nel palmo di una mano tu abbia un tozzo di pane! Non sia mai che tu ne mangi da ignorante.
Quartina di Nuroddin Abdorahman Giamì (Poeta Persiano, 1414-1492)
BenvenutiLa cucina iraniana è poco conosciuta in occidente, ma va definita come da Claudia Roden (La Cucina del Medio Oriente link su IBS) come la "Haute Cuisine" del Medio Oriente. Come nella maggior parte dei paesi Mediorientali, la cucina tradizionale si gusta nelle case.
Se il turista non avrà l’occasione di essere invitato a casa di qualche iraniano, o non andrà in qualche costoso ristorante delle grandi città, si troverà a dover scegliere tra i piatti dei "fast food" popolari, distanti qualche metro l’uno dall’altro, che potrebbero sembrargli poco invitanti, si tratta solitamente di spiedini di fegato o testicoli di agnello oppure semplice carne di agnello (delle vere prelibatezze se chiedete a noi); tra i piatti "nazionalturistici" troviamo invece il "cielòkabàb" (riso e spiedini di filetto di agnello o vitellone) o "giugèkabàb" (spiedini di galletto allo zafferano e limone).
La nostra associazione, nata nel 1998 a Bergamo, ha come obiettivo di far conoscere la cucina Iraniana. |
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